Roma amarissima per la Paspa Pesaro Rugby. La Capitolina vince 32-8 e la salvezza dei kiwi è appesa a un filo
PESARO, 9 aprile 2017 – Ora si fa veramente dura. A Roma la Paspa Pesaro Rugby è costretta a chinare il capo ad un’Unione Rugby Capitolina più attenta, più determinata e più motivata a far valere il fattore campo in un delicatissimo spareggio-salvezza. La sconfitta per 32-8 limita le possibilità pesarese nelle ultime due partite in cui i kiwi giallorossi si ritroveranno a non essere più gli unici artefici del loro destino.
Speranze appese a un filo sottilissimo: perché la Capitolina fugge a 7 punti di distanza, così come Noceto vittoriosa sulla Gran Sasso. Pesaro ha poche scelte: dovrà lavorare sodo nella sosta pasquale per poi essere obbligata a battere il Cus Genova nell’ultima stagionale al Toti Patrignani e sperare nel miglior incastro possibile dal risultato che scaturirà dallo scontro diretto fra Noceto e Capitolina (entrambe a +7) e da quel che combinerà Gran Sasso (a +9) contro i Cavalieri Prato Sesto.
E dire che il match di Roma era partito col piglio giusto e con i pesaresi subito avanti 3-0 con l’arma che si è rivelata più congeniale nell’ultimo periodo: il calcio di punizione di Micheli. 0-3 che dura 6 minuti perché Rebecchini (che sarà il man of the match) pareggia con la stessa moneta e allunga con una meta che destabilizza le certezze pesaresi. Quelle certezze che la seconda meta romana affossa ulteriormente.
Così il secondo tempo vive sull’abbrivio positivo dei romani che segnano la terza e la quarta meta intermezzata dall’unica meta pesarese segnata da Jashitashvili. Che attenua inutilmente gli errori alla mano dei pesaresi.
“Non abbiamo giocato come speravo – l’amara analisi dell’allenatore Alan Edmond – E’ stata una partita strana in cui i ragazzi mi sono piaciuti nei primi venticinque minuti, ma poi siamo mancati nelle cose più semplici. A cominciare dai placcaggi: che sono decisivi quando hai un avversario che gioca in casa con un atteggiamento così arrembante. La prima meta subita ci ha tolto un po’ di certezze e la seconda ce le ha fatte crollare. Il secondo tempo non è stato all’altezza e abbiamo mancato opportunità importanti per rientrare in partita”.
U R CAPITOLINA v PESARO 32-8
Marcatori: 1t. 3’ cp Micheli (0-3), 9’ cp Rebecchini (3-3), 27’ mt Rebecchini tr Rebecchini (10-3), 35’ mt Aquisti nt (15-3), 38’ cp Rebecchini (18-3), 2t. 6’ mt Iacolucci tr Rebecchini (25-3), 16’ mt Jashitashvili (25-8), 26’ mt Rebecchini tr Rebecchini (32-8).
CAPITOLINA: Rebecchini B., Aquisti ((24’ st Zaridze), Iacolucci, Bonini, Rosato, Scaramuzzino, Piccinetti, Budini (14’ pt Iachizzi), De Michelis (16’ st Nardone), Conti (16’ st Cerqua), Frezza, Manozzi (7’ st Martire), Montagna (17’ st Conte), Rampaq (1’ st Polioni), Bitonto. All.: Orsini-Luise.
PESARO: Martinelli, Jaouhari (27’ st Cecconi), Sabanovic (25’ pt Gai), Spinelli, Nardini (7’ st Piccioli), Micheli, Cardellini, Benelli, Campagnolo, Antonelli, Battisti (16’ st Sanchioni), Del Bianco, Jashitashvili, Fagnani (1’ st Galdelli). All. Edmond
Punti: Capitolina 5 – Pesaro 0
Arbitro: Sgardiolo (Rovigo)
Calciatori: Rebecchini 3/4 trasf. 2/2 cp; Micheli 0/1 trasf e. 1/1 cp
Sanzioni: cartellini: Al 46’ st. Rosso a Rebecchini (Capitolina).
Risultati:
U.R. Capitolina – Paspa Pesaro Rugby 32-8
Noceto – Gran Sasso 15-14
Cus Genova – Cavalieri Union Prato Sesto 24-18
Classifica: Cavalieri Union Prato Sesto 27, Cus Genova 23, Gran Sasso 20, Unione R. Capitolina e Noceto 18, Pesaro Rugby 11