Nuova esperienza in maglia azzurra per Luca De Novellis
Il pesarese ha partecipato al raduno U18 e al doppio test match con l’Irlanda U18 che si è svolto tra fine ottobre e novembre
Un nuovo impegno in maglia azzurra per il pesarese Luca De Novellis, già tra i protagonisti dello “Stage di Sviluppo IV Nazioni” che si è svolto a Dublino nel mese di agosto. Il giocatore giallorosso dal 24 ottobre al 2 novembre ha partecipato al raduno della Nazionale U18 a Casale sul Sile (TV) e Paese (TV) e al doppio test match tra Italia e Irlanda U18.
«È stata un’esperienza molto emozionante e costruttiva, con avversari validi e a loro volta vogliosi di competere». Il racconto di Luca De Novellis, autore anche di una delle mete realizzate dagli azzurri nei test match. «Abbiamo superato le nostre aspettative vincendo entrambi i test match con grande distacco, lavorando con dedizione e impegno negli allenamenti di preparazione. Siamo scesi in campo con orgoglio, grinta e voglia di vincere rappresentando la selezione italiana U18».
Le emozioni della meta in maglia azzurra? «È stata un’esperienza unica segnare da titolare, indossando la maglia azzurra, durante il test match a Paese. Mentre correvo verso la linea di meta non mi sembrava vero, è un sogno che si realizza».
Cosa porti a casa da questa esperienza? «Da questa magnifica esperienza porto a casa molti miglioramenti. Dal punto di vista tecnico, grazie agli allenamenti diretti dallo staff FIR U18, ma soprattutto mentale poiché ho avuto l’opportunità di confrontarmi con altri ragazzi che condividono la mia stessa passione. In queste giornate ho affrontato situazioni che mi hanno messo alla prova non solo fisicamente, ma anche emotivamente».
Non è la tua prima esperienza in Nazionale, cos’è cambiato rispetto alla precedente? «Sicuramente da entrambe le parti, sia noi che gli irlandesi, siamo migliorati fisicamente e nel gioco, con ritmi più alti e impegnativi da sostenere. Il festival a Dublino di questa estate non era un test match ufficiale, come invece è stato quello del weekend scorso, di conseguenza eravamo più motivati ma sentivamo anche più pressione».
Quanto il lavoro con la Nazionale influenzerà il tuo modo di giocare? «Il lavoro con la selezione e gli allenamenti con lo staff sicuramente influenzano il mio modo di giocare, portandomi a puntare sempre più in alto, con un miglioramento continuo su ogni aspetto».
Cosa di questa esperienza vorresti portare nella tua squadra? «Quando avrò l’opportunità di giocare con il Pesaro Rugby cercherò di mettere in atto tutti i miglioramenti che ho immagazzinato da questa esperienza tra gli azzurri, e dare il massimo concretizzandoli in partita».