Bene under 14 e 16, mentre l’under 18 cede a Cesena
Una domenica ricca di soddisfazioni, quella appena trascorsa, che ha visto le giovani formazioni giovanili Under 14 e 16, imporsi rispettivamente sui coetanei della Falchi Rugby Club e della Amatori Rugby Ascoli.
I giovanissimi Canguri, ben organizzati e con una formazione schierata al completo, hanno avuto ragione degli avversari chiudendo la partita con ampio punteggio, già alla fine della prima frazione di gioco; con tale presupposto, il secondo tempo è stato utilizzato per verificare la preparazione di tutti, decidendo numerose sostituzioni ed anche avvicendamenti nei ruoli.
È subito parso chiaro ai tecnici delle due squadre che fosse opportuno mirare a fare dell’incontro un’ulteriore occasione formativa, soprattutto per consentire agli atleti di mantenere alte concentrazione e agonismo.
Particolare menzione merita lo spirito sportivo mostrato dai Falchi, che per la determinazione e grazie alle attività di propaganda e reclutamento di mister Federici, hanno presentato individualità assai interessanti.
Pur mancando di una propria struttura attrezzata ove potersi allenare, i ragazzi dei Falchi sono sostanzialmente espressione dell’Istituto comprensivo statale “Pian del Bruscolo”, che grazie al proprio corpo docente e direttivo, promuove l’alta capacità formativa della pratica del Rugby.
Sensibilità, questa, che ci si augura possa contagiare un numero sempre più ampio di Istituti nella nostra Provincia.
Molto bene anche l’Under 16 contro la squadra ascolana, alla quale non è bastata l’iniziale resistenza per contenere
la superiore organizzazione e capacità tecnica dei giallorossi; capaci di leggere con migliore lucidità le diverse situazioni di gioco, i pesaresi hanno palesato una notevole superiorità e continuità atletica che ha suggellato il largo punteggio finale.
Si tratta certamente di una importante conferma del lavoro voluto dall’intero staff tecnico e svolto dal prof. Giancarlo D’Amen, che punta alla strutturazione fisico-atletica del giovane rugbista attraverso appropriati, intelligenti e dedicati percorsi di sviluppo delle qualità psico-fisiche.
Da dimenticare, invece, la trasferta romagnola dell’U18, uscita sconfitta per 22 a 5 dall’impianto cesenate di Via Montefiore; il desiderio di ben figurare e la conoscenza delle reciproche capacità, ha portato le due squadre a un lungo periodo di studio, durato quasi per tutto il primo tempo.
I nostri giovani kiwi, pur riuscendo a mettere in difficoltà gli avversari con scelte di gioco aperto, venivano sopraffatti dalla maggiore concentrazione dei romagnoli, capaci di marcare per ben tre volte nel giro di pochi minuti.
Appena diverso il secondo tempo, dove grazie ad una migliore economia di gioco e maggiore continuità, i pesaresi riuscivano a violare l’opposta area di meta con Matteo Piccioli, che trovava la meta in tuffo tra le maglie di una difesa momentaneamente disorganizzata.
Nelle considerazioni di tutti la necessità di reagire prontamente a questa sconfitta, consapevoli che numerose saranno le occasioni per dimostrare il proprio valore, che dovrà alimentarsi della costanza nella preparazione fisica e tattica.
La formazione presentava i titolari: Aucancela, Biagetti, Boni, Figueroa, Gobbetti, Manoni, Mini, Piccioli, Pierangeli, Ravagli, Rocchetti, Salamanca, Salvatori, Toccacieli, Vincenzetti; divise pulite, invece, per Cimarelli, Longhi e Pozzi.
Giuseppantonio De Rosa
Photo:
courtesy of Corrado Belli